4 anni fa
lunedì 31 marzo 2008
Gnocchi alla romana versione rapida
21:03
Pubblicato da
Daniela.
Chissà perchè ho sempre avuto l'idea che fare gli gnocchi alla romana fosse un procedimento lungo e noioso. Sarà perchè mi ostinavo a farli tondi, e l'impasto si appiccica al bicchiere usato per il taglio, e poi c'è l'avanzo, e ri-mpasta e ritaglia, e ri-impasta... che vuoi fare, c'è chi c'è già arrivato da tempo, io l'ho scoperto stasera: gnocco alla romana rettangolare. Ovviamente buono come il rotondo. E soprattutto: ore 19.30 inizio preparazione - ore 20 si cena!
1 l latte
250 g semolino
2 uova
parmigiano
noce moscata
Portare a ebollizione il latte salato - aggiungere a pioggia il semolino e a seguire uova, parmigiano e noce moscata. Stendere su un piano umido e fare raffreddare.
Tagliare brutalmente a rettangoli, mettere in una teglia oliata appena sovrapposti, cospargere di parmigiano e fiocchi di burro. La versione veloce prevede una gratinatura al microonde alla massima potenza.
tra amici
11:47
Pubblicato da
Daniela.
altre foto
Pagnotta con pomodorini secchi
macchina del pane - la dose è per lo stampo grande (1250 gr)
400 g acqua
2 cucchiai di olio
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero
700 gr farina (si possono sostituire 150-200 g con altra farina - io ho usato la tipo2)
1/2 cubetto di lievito fresco
50g pomodori secchi
origano
una manciata di capperi
Ammollare per qualche ora i pomodori in acqua e olio.
Procedere normalmente all'impasto - aggiungere durante la lavorazione i pomodori sminuzzati, l'origano e i capperi.
Riccioli al pesto di asparagi
Ho preso questa ricetta dal blog di violamelanzana, che ringrazio. E' veloce e saporita. Proverei come aggiunta una spolverata finale e decorativa di uovo sodo sbriciolato, come si fa sugli asparagi interi.
Il Testun
Il Testun è un formaggio importante, prodotto con latte d'alpeggio e stagionato con vinacce di Nebbiolo e Dolcetto. Lo abbiamo abbinato ad un Magdalener dell'Abbazia di Novacella: ottimo connubio.
La torta di Paola
martedì 25 marzo 2008
Le uova di Pasqua
08:35
Pubblicato da
Daniela.
Le ho fatte con le mie bambine, a scapito della precisione ma con tanta soddisfazione e divertimento in più. Sono diventate degli allegri segnaposto per la tavola di Pasqua. Bastano alcune uova sode, cartoncino e lana per i capelli. E' stato divertente cercare per ognuno un particolare caratterizzante: per zio Paolo un computer, per zia Fabrizia un cellulare, per nonno Bruno una stecca da biliardo... Nella foto: papà Luigi con il rastrello e Margherita ricciolina.
domenica 9 marzo 2008
Festa della donna con panettone
19:05
Pubblicato da
Daniela.
Già da un po' volevo provare a fare il panettone salato e farcito a fette. Mi ricordo quello della mia amica Cinzia come una torre spettacolare debordante varie bontà a più strati. E così è! Ieri sera il pretesto per trovarci tra amici era la festa della donna, in realtà siamo un gruppo di famiglie con figli (numero variabile da 2 a 4 ogni famiglia - fascia di età 1-8) che amano trovarsi a gustare ciò che la fantasia ci suggerisce di volta in volta. I bimbi si divertono da morire, noi mangiamo e disquisiamo di tutto un po'.
Qui su la zuppetta la ricetta del panettone. Per i dolci (e non solo) vi rimando al blog di Paola.. Ci siamo ormai rassegnati al fatto che i suoi piatti siano sempre i più belli e i più buoni.
Panettone gastronomico
250 g di farina Manitoba
250 g Faina tipo 0
250 g latte
80 g burro
40 g zucchero
15 g lievito di birra fresco
10 g sale
3 tuorli + 1 tuorlo per la spennellatura
Impastare gli ingredienti finchè l'impasto non sia liscio e omogeneo.
Coprire e lasciare lievitare per 1,5 - 2 ore
Mettere in una forma di carta per panettone del diametro di 18 cm.
Lasciare lievitare ancora per 1 ora.
Spennellare la superficie con il tuorlo d'uovo, coprire con carta stagnola e cuocere in forno già caldo a 180° per 35-40 minuti.
Dopo la cottura è fondamentale lasciarlo raffreddare molto bene per poterlo tagliare più agevolmente. Si può addirittura cuocere, una volta freddo avvolgere in un canovaccio, mettere in frigo e farcire il giorno dopo.
L'ho tagliato in 10 fette più il coperchio. E spazio alla fantasia per le farciture. Come prima volta sono andata sul classico:
tonno e carciofini
arrosto, maionese, capperi e salsa worcester
stracchino e spinaci saltati in padella con aglio e noce moscata
prosciutto e formaggio
tonno e pomodori
I miei amici mi hanno dato molta soddisfazione. Perfino un intenditore come Marco, che da anni consuma tramezzini a pranzo e ha quindi una certa esperienza, ha fatto onore ad ogni strato.
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