
Già da un po' volevo provare a fare il panettone salato e farcito a fette. Mi ricordo quello della mia amica Cinzia come una torre spettacolare debordante varie bontà a più strati. E così è! Ieri sera il pretesto per trovarci tra amici era la festa della donna, in realtà siamo un gruppo di famiglie con figli (numero variabile da 2 a 4 ogni famiglia - fascia di età 1-8) che amano trovarsi a gustare ciò che la fantasia ci suggerisce di volta in volta. I bimbi si divertono da morire, noi mangiamo e disquisiamo di tutto un po'.
Qui su
la zuppetta la ricetta del panettone. Per i dolci (e non solo) vi rimando al blog di
Paola.. Ci siamo ormai rassegnati al fatto che i suoi piatti siano sempre i più belli e i più buoni.
Panettone gastronomico250 g di farina Manitoba
250 g Faina tipo 0
250 g latte
80 g burro
40 g zucchero
15 g lievito di birra fresco
10 g sale
3 tuorli + 1 tuorlo per la spennellatura
Impastare gli ingredienti finchè l'impasto non sia liscio e omogeneo.
Coprire e lasciare lievitare per 1,5 - 2 ore
Mettere in una forma di carta per panettone del diametro di 18 cm.
Lasciare lievitare ancora per 1 ora.
Spennellare la superficie con il tuorlo d'uovo, coprire con carta stagnola e cuocere in forno già caldo a 180° per 35-40 minuti.
Dopo la cottura è fondamentale lasciarlo raffreddare molto bene per poterlo tagliare più agevolmente. Si può addirittura cuocere, una volta freddo avvolgere in un canovaccio, mettere in frigo e farcire il giorno dopo.
L'ho tagliato in 10 fette più il coperchio. E spazio alla fantasia per le farciture. Come prima volta sono andata sul classico:
tonno e carciofini
arrosto, maionese, capperi e salsa worcester
stracchino e spinaci saltati in padella con aglio e noce moscata
prosciutto e formaggio
tonno e pomodori
I miei amici mi hanno dato molta soddisfazione. Perfino un intenditore come Marco, che da anni consuma tramezzini a pranzo e ha quindi una certa esperienza, ha fatto onore ad ogni strato.