
Ci è piaciuto subito il nome: lo champagne delle fate. La ricetta è tratta dal libro La cucina di Robin Hood, una divertente guida alla raccolta di frutti, fiori ed erbe da cucinare insieme ai bambini: le preparazioni sono semplici e hanno tutte il fascino delle fiabe.In realtà ho scoperto che l'origine di questa preparazione è molto antica e tramandata dal sapere contadino come vino dei poveri, la ragione si intuisce. Ne ho trovato una variante anche su un vecchio libro di cucina ligure La cuciniera genovese: possiedo la tredicesima ristampa, datata 1947, dell'edizione originale che risale al 1863. La mia nonnina 95enne me l'ha affidato ieri, quasi come un testamento. Ma di questo ne parlerò poi.
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