martedì 12 febbraio 2008

Conquistata dal pane senza impasto




Da tempo ormai gira in rete questa ricetta. E' miracolosa, gioia di ogni panettiere fai-da-te per la sua semplicità e praticità. L'unica difficoltà è procurarsi una pentola di 28-30 cm di diametro, con coperchio e che possa andare in forno. L'inventore spiega molto efficacemente il procedimento in questo video.
470 g farina
360 g acqua
10 g sale
3 g lievito fresco

Versare in una ciotola la farina con il lievito e il sale, mescolare, unire l'acqua e amalgamare il tutto con 2-3 mescolate, senza impastare.
Coprire e lasciare a temperatura ambiente per 18-20 ore. Trascorso questo tempo infarinare il piano da lavoro e versare l'impasto (non preoccuparsi se sembra un blob molliccio).
Ora afferrare l'impasto per i suoi quattro immaginari angoli e ripiegarli su se stessi verso il centro. Prendere un canovaccio e infarinarlo abbondantemente, adagiare l'impasto con la parte delle pieghe sotto e la parte liscia verso l'alto, spolverare ancora con farina (va bene anche crusca o polenta), coprire con lo strofinaccio e con il contenitore utilizzato per l'impasto, lasciar lievitare ancora 2-3 ore.
Mezz'ora prima del termine della lievitazione accendere il forno a 230° con la pentola dentro. Quando è in temperatura rovesciare l'impasto nella pentola, coprire e cuocere per 35 minuti, poi togliere il coperchio e proseguire la cottura fino a che si colorisca (10-15 minuti). Et voilà!
Guardate il video, è molto più difficile da spiegare che da fare. Non me ne vogliano i possessori di macchina del pane (ce l'ho anch'io...), ma secondo me il risultato è migliore: crosta croccante, molto alveolato, una vera pagnotta al posto del classico parallelepipedo dei fornetti. Provare per credere!

giovedì 7 febbraio 2008

Savoiardi d'infanzia



Questi sono veramente i biscotti della memoria. Della mamma che passando davanti alla vetrina della panetteria dice: "ce li compriamo due biscottini"? Della mamma che fa il te' per l'amica e offre i savoiardi. O che li inzuppa per benino e fa il tiramisu. Grazie a Pinella per l'ispirazione.
Ssono abbastanza contenta dell'esperimento. Morbidi dentro croccanti sopra, profumati. Devo solo provare a farli un po' più spessi. Adesso vado a prendere Lucia a scuola e sarà una sorpresa per il dopopasto. Speriamo.

6 uova
100 gr di zucchero
100 gr di farina
scorza grattugiata di limone

Montare a neve gli albumi con 50g di zucchero. Setacciare la farina.
Sbattere i tuorli con gli altri 50g di zucchero e la scorza di limone grattuggiata.
Incorporare delicatamente ai tuorli gli albumi montati alternando con poca farina alla volta. Con la sacca da pasticcere fare tante strisce sulla teglia (con la carta forno), spolverare di zucchero a velo abbondante e lasciarlo sciogliere. Quando non si vede più infornare (forno caldo) a 160 per 10-15 minuti. Devono essere appena appena coloriti.


E telefonare subito a qualche amica per il te' delle cinque.

P.S. Lucia ha gradito, e molto. Da critica spietata quale è, le è uscito un "complimenti mamma" (uao!)
 

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